Noleggio a lungo termine senza anticipo km illimitati, si può?
Basta fare un confronto tra le tante offerte proposte dalle compagnie di noleggio per rendersi conto dell’ampia varietà di soluzioni che sono disponibili oggi sul mercato, sia nelle grandi città che in altre realtà di dimensioni più contenute. Oggi il noleggio non viene più visto come un modo per far fronte alle emergenze o ad esigenze di mobilità particolari: molte persone (ma anche molte aziende e tantissimi professionisti) infatti considerano il noleggio a lungo termine come una vera e propria alternativo all’acquisto di un veicolo, potendo contare su un mezzo sempre nuovo e senza doversi preoccupare delle varie problematiche collegate alla proprietà dell’auto, a cominciare dal rischio di svalutazione. Solitamente le ditte che propongono il noleggio di lunga durata richiedono il versamento di un anticipo oltre al versamento del canone mensile e stabiliscono dei paletti in termini di chilometraggio percorribile.
Viene quindi spontaneo chiedersi se in questo momento ci sia davvero la possibilità di ottenere un’auto con un noleggio a lungo termine senza anticipo e con km illimitati. Ovviamente non è possibile rispondere ad una domanda del genere con un secco sì o no: bisogna approfondire meglio l’argomento, perché solo poche realtà permettono di sottoscrivere contratti di questo tipo (tra queste è possibile menzionare Finrent), ma tante altre compagnie consentono comunque di avvicinarsi ad obiettivi del genere, stabilendo un numero di chilometri davvero molto alto o dando la possibilità di modificare le condizioni contrattuali in corso. In questo modo l’automobilista, pur non avendo sulla carta un chilometraggio illimitato, può comunque effettuare i suoi spostamenti senza doversi preoccupare più di tanto del rischio di esubero chilometrico.
Ma cos’è l’esubero chilometrico? Abbiamo detto che è difficile trovare una compagnia che sia disposta a concedere un’auto a noleggio di lungo termine senza anticipo e con km illimitati. Questo significa che nel contratto viene stabilita una quantità di chilometri massima che può essere percorsa dal veicolo durante l’anno. Chi supera il limite previsto dal contratto va in esubero chilometrico: la compagnia applica un costo per ogni chilometro che l’automobilista percorre in eccesso rispetto alla soglia prestabilita. La tariffa per i chilometri in esubero è chiara fin dall’inizio, visto che viene indicata nel contratto: solitamente si tratta di una somma che oscilla tra i 0,06 ed i 0,20 euro.
Noleggio a lungo termine km illimitati, cosa vuol dire?
Il noleggio a lungo termine è una particolare formula di noleggio che permette agli automobilisti privati, alle partita IVA o alle imprese di entrare in possesso del mezzo di cui hanno bisogno e di poterlo utilizzare per periodi di tempo abbastanza estesi senza ricorrere all’acquisto del veicolo in questione. L’automobilista quindi si limita a corrispondere alla ditta che gli ha concesso il mezzo un canone mensile. L’importo comprende il costo del noleggio stesso, ma anche la manutenzione ordinaria e straordinaria, il bollo, le tasse di utilizzo e le copertura assicurative ed altro ancora. L’entità del canone viene stabilita sulla base di diverse variabili: tra le più importanti ci sono il modello scelto, la durata del noleggio e la quantità massima di chilometri che possono essere percorsi.
Non è difficile capire i motivi per cui le compagnie di noleggio preferiscono stabilire un tetto massimo e non concedere il chilometraggio illimitato. La presenza di una clausola del genere infatti farebbe crescere a dismisura il rischio di usura del veicolo e di conseguenza ad una maggiore svalutazione ed ad un aumento degli oneri relativi alla manutenzione. Sono rischi che farebbero salire in modo considerevole il canone mensile del noleggio. Al di là delle (poche) ditte che permettono di siglare contratti di noleggio a lungo termine con km illimitati, ci sono alcune soluzioni che permettono di aggirare in qualche modo il limite del chilometraggio prestabilito.
La prima soluzione è rappresentata dalla stipulazione di contratti di noleggio a breve termine, che hanno una durata massima di tre mesi, ma che possono avere più facilmente il chilometraggio illimitato. Si tratta di un’opzione da prendere in considerazione solo come ultima spiaggia, visto che presenta diversi svantaggi, a cominciare dalla necessità di dover cambiare auto molto spesso (con tutte le lungaggini burocratiche che ne conseguono) e da un incremento dei costi decisamente rilevante rispetto ad un normale contratto di noleggio a lungo termine. La seconda strategia consiste nella modifica del limiti chilometrico in corso: il contratto è già stato siglato ma ci si rende conto che la soglia stabilita non è sufficiente; purtroppo le compagnie non vedono di buon occhio questa alternativa e quando concedono l’incremento chilometrico (non accade sempre) lo fanno a fronte di un aumento del canone mensile.
La terza opzione, che è quella più praticata e consigliata, consiste nel prolungamento del limite chilometrico previsto dal contratto, fissando la soglia a 200 km all’anno: non si tratta di un vero chilometraggio illimitato, ma parliamo comunque di una soglia davvero difficile da superare con un utilizzo normale. Ci sarebbe infine anche una quarta opzione, rappresentata dall’inserimento nel contratto della cosiddetta franchigia chilometrica. Questa clausola consente di limitare i danni in caso di superamento dei chilometri previsti dal contratto: si paga di meno in caso di esubero, ma il canone da versare mensilmente sarà leggermente più alto.